
Sokrate Trust svolge l'attività fiduciaria cosiddetta "statica" vale a dire l'intestazione e l'amministrazione di
beni di terzi senza esercitare alcun potere decisionale autonomo limitandosi a dare esecuzione alle
istruzioni dei propri mandanti in mancanza delle quali la società ha l'obbligo di astenersi dall'esercitare
qualsiasi attività relativa ai beni amministrati. L'effetto peculiare della intestazione fiduciaria è quello di
"spersonalizzare" la proprietà del bene e di impedire che i terzi vengano a conoscenza dell'identità
dell'effettivo proprietario: si impone quindi, per la società fiduciaria, il dovere e l'obbligo della
riservatezza. La proprietà effettiva dei beni, di cui la società fiduciaria acquisisce la legittimazione formale,
è, e resta, del fiduciante. Il mandato fiduciario può essere conferito sia da persone fisiche che da società;
può essere conferito da una persona o da più persone e persone diverse possono essere comproprietarie
oppure avere diritti diversi sui beni oggetto del mandato (esempio: la Fiduciaria è intestataria di una quota
di s.r.l. però la nuda proprietà può appartienere al fiduciante-figlio mentre l'usufrutto può appartenere al
fiduciante-genitore). Il mandato fiduciario può essere revocato in qualsiasi momento dal fiduciante il quale
ridiventa così intestatario effettivo e palese dei beni. |
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La caratteristica principale dell'attività fiduciaria è l'assoluta riservatezza riguardo tutte le informazioni che
vengono acquisite come sancito da precise norme di legge. |
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Le fasi operative di un rapporto fiduciario sono: |
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Sottoscrizione del mandato fiduciario (contratto che richiama le norme del mandato senza rappresentanza
ex art. 1705 del cod.civile) tra Fiduciaria e Mandante (o Fiduciante) in forma di scambio di corrispondenza
tra le parti e conferimento dell'incarico del Fiduciante alla Fiduciaria (ossia il tipo di intervento richiesto)
(es. costituzione di società, acquisto di quote o azioni, acquisto di immobile, apertura di un c/c e di un
deposito titoli, sottoscrizione di una gestione patrimoniale, ecc). |
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Intestazione dei beni (oggetto dell'incarico ricevuto) alla Fiduciaria; l'intestazione seguirà le forme richieste
dal codice civile per il tipo di bene intestato (atto pubblico, scrittura privata autenticata, scrittura privata
semplice); L'atto andrà sottoposto a registrazione all'Ufficio del registro a cura del notaio rogante o a cura
della Fiduciaria; La scelta del notaio spetta al Fiduciante. |
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Apertura di un "dossier" interno con attribuzione di un "codice cliente" necessario per la riservatezza e
per il rispetto delle norme sulla "privacy"; il codice identificherà il rapporto ogniqualvolta sia necessario, nel
corso del contratto, uno scambio di corrispondenza tra la Fiduciaria ed il Fiduciante.
La Fiduciaria non potrà mai appalesare la posizione a terzi se non in base a precise norme di legge. |
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Amministrazione dei beni della Fiduciaria per conto del Fiduciante secondo le istruzioni iniziali o
successive ricevute; la Fiduciaria non potrà mai, con la propria discrezionalità, disporre dei beni in
amministrazione fiduciaria se non in base alle istruzioni del Fiduciante. |
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I redditi prodotti dai beni in amministrazione fiduciaria spettano al Fiduciante che potrà mantenerli in
accumulo nella posizione fiduciaria o esigerli in pagamento; I redditi soggiacciono alle norme fiscali
proprie del Fiduciante; la Fiduciaria provvederà a certificarli per l'inserimento nelle dichiarazioni annuali
salvo che, quale sostituto d'imposta, possa operare le imposte sostitutive eventualmente previste dalle
norme fiscali. |
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In qualsiasi momento la Fiduciaria potrà attestare al Fiduciante la consistenza dei benin amministrazione
fiduciaria (cosiddetta "massa amministrata"). |
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in qualsiasi momento, e senza obbligo di motivare la decisione, il Fiduciante e la Fiduciaria potranno
recedere dal contratto con raccomandata con avviso di ricevimento con il rispetto dei tempi di
preavviso previsti dal contratto di mandato; in tal caso la Fiduciaria provvederà a reintestare i beni al
proprietario effettivo. |
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Corrispettivi dei servizi fiduciari sono riconosciuti alla Fiduciaria:
a) un compenso iniziale (una tantum) per l'istruttoria della pratica e l'apertura del "dossier";
b) un compenso periodico annuale, o frazione, per l'amministrazione dei beni (in percentuale sulla
massa amministrata). |